“Le colpe di Mazzarri, il caos in Primavera: che sconforto. Ma i tifosi siano uniti”

Lettere alla Redazione / Il pensiero di Mario Patrignani, presidente del Toro Club Fedelissimi di Pesaro, sulla stagione del Torino: “La contestazione continui ad essere civile. In Primavera cattiva gestione”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Mario Patrignani, presidente del Toro Club Fedelissimi Pesaro, sconfortato dalla stagione che Mazzarri e i suoi stanno conducendo, dallo stato di salute della presidenza Cairo e dai fattacci accaduti in Curva Primavera prima di Torino-Inter del 23 novembre scorso. Ma c’è anche l’invito ad una contestazione che sia civile e non violenta.

Dopo anni di gestione “gelida” ,con plusvalenze straordinarie e bloccando sempre sul nascere il sognato imminente salto di qualità, quest’anno avevo avvertito un improvviso, auspicato e gradito cambio di rotta ,con la conferma di tutti i big e con l’acquisto di giocatori teoricamente determinati. Purtroppo però la speranza sgorgata da questo cambio di rotta è stata vanificata dal disastro attuale, per aver voluto ostinatamente cointestarsi tutte le gravi colpe di Mazzarri, blindando contro ogni logica un allenatore sfiduciato da tutto il popolo granata, perché ci sta portando sul baratro con un non gioco codardo e solo catenacciaro, perché ha costruito un centrocampo ridicolo, perché sta distruggendo i nostri campioncini del vivaio (senza vivaio il Toro muore), perché ha rescisso il cordone ombelicale tra i tifosi granata e la squadra al Filadelfia, perché non ha capito nulla del Toro facendo esempi disgustosi su chi prendere ad esempio.

Il caso Curva Primavera

NON è più tollerabile avere avuto nella nostra storia i tremendisti Giagnoni e Radice per finire a Mazzarri, incompatibile come atteggiamento e come gioco con lo spirito granata. Un fatto che mi ha fatto precipitare nello sconforto è come la Società sia stata compartecipe nella cattiva gestione della Curva Primavera, culminata nell’aggressione di facinorosi interisti contro i nostri ragazzi, che erano a difesa della Curva, con presenza di tante famiglie (vedi alcuni resoconti ufficiali, tra cui quello di Toro.it e di Tuttosport). La stessa Curva che era già stata sottoposta ad attacchi apparsi di pulizia etnica, con multe salatissime e daspo di anni a ragazzi colpevoli solo di non essersi seduti nei seggiolini di riferimento! Penso che al mondo non ci sia mai stata una persecuzione simile.

Infine, da tifoso che vive di Toro e che considera fratelli tutti i granata ,mi sono cadute le braccia alla dichiarazione imprevista che il Presidente del mio Toro non è tifoso granata . Mai stato granata! Automatica mancanza di slanci e anima! Cosa significa questa uscita dopo 14 anni? Semplice autogol o messaggio di disimpegno dal Toro?

Adesso ci aspettano tempi difficili, di incertezze e contestazioni. Invito i fratelli tifosi a dimostrarsi come sempre non violenti. La contestazione dovrà continuare ad essere civile.

Il mio sogno sarebbe che la tifoseria granata, troppo spesso dilaniata da divisioni, tornasse unita per il bene e la lotta comune. Le divisioni ci fanno solo del male. Senza tifosi uniti non c’è Toro vero! Sempre FVCG!